L’Afternoon Tea ormai sta spopolando in tutto il mondo, forse anche perché ci racconta di un mondo fatto di eleganza e di tempo dedicato a noi, alle amicizie, agli amori, alla famiglia.

Certo, bisogna ricavarsi un momento per questo rituale del tè, ma ne vale davvero la pena! Cos’è davvero questo Afternoon Tea? Le parole afternoon tea già ci suggeriscono il momento della giornata: il pomeriggio. Infatti è una tradizionale merenda inglese pomeridiana. O in altre parole la cerimonia del tè inglese. Si, perché l’Afternoon Tea così come lo si conosce oggi, è un tè rinforzato per così dire, che prevede un menu salato e dolce da accompagnare con una buonatazza di tè.

A volte sentirete parlare anche di High Tea, un sinonimo di Afternoon Tea e vi spieghiamo subito perché con un breve excursus storico.

Il tè arriva in modo ufficiale in Inghilterra nella prima metà del 1600, grazie a Caterina di Braganza, principessa portoghese, moglie di Re Carlo I.I portoghesi all’epoca avevano il monopolio sul commercio con l’oriente e conoscevano già il tè, questa meravigliosa bevanda benefica, che in Europa era ancora perloppiù sconosciuta. E la principessa Caterina ne era una grandissima fan!

Così questa bevanda esotica entra a far parte prima della vita degli aristocratici, poi dell’alta borghesia ed infine, intorno alla prima metà del 1800, di tutto il popolo inglese, tanto da diventare la bevanda più consumata (oggi se la batte con il caffè!).

Inizialmente il tè veniva offerto dalle signore su piccoli tavolini da tè, più bassi, e spesso nelle loro stanze private, ma quando il tè divenne più popolare e sostituì l’Ale (una bevanda alcolica grandemente in uso), la classe operaia, al ritorno dalle lunghe giornate di lavoro, accompagnava la merenda, o meglio la cena, con il tè, seduti al tavolo di cucina e non più sul tavolino basso. Da qui il nome High Tea (tè alto appunto), che oggi viene servito, in modo elegante su una alzata (ecco perché alcuni pensano che il High Tea prenda nome da questa usanza).

Ma torniamo a noi, oggi. L’Afternoon Tea, come dicevo, è popolarissimo ormai in tutto il mondo e un Afternoon Tea o High Tea che si rispetti dovrebbe sempre includere piccoli finger sandwiches misti e scones. E naturalmente un buon tè, solitamente nero, anche profumato, da sorseggiare con latte e / o zucchero, a vostro piacimento.

I sandwiches più popolari sono quelli con il salmone affumicato, con il pollo, con l’uovo e naturalmente quelli con il cetriolo. Naturalmente ogni sala da tè, hotel o ristorante poi si ingegna a creare le proprie ricette più o meno gustose, ma il tradizionale = Afternoon Tea comprende questi ingredienti.

Gli scones sono la quintessenza del tè inglese. Dolci non troppo dolci, da gustare caldi con burro, marmellata di fragole, o di lamponi, e clotted cream, qui da Babingtons gli scones vengono serviti con panna montata. La scelta della panna montata è un po' obbligata. Infatti le mucche italiane non producono un latte abbastanza grasso per fare la clotted cream. Peccato? Si e no, perché anche da un punto di vista di gusto, a Roma la clotted cream risulterebbe davvero troppo pesante!

L’Afternoon Tea può anche prevedere altre proposte salate e dolci, come i muffins salati, le quiche e torte e biscotti a volontà, ma un buon tè nero accompagnato da una selezione di finger sandwiches e scones, è un High Tea di tutto rispetto.

Intorno all’Afternoon Tea si sono sviluppate usanze e comportamenti degni di nota. Dai servizi da tè in fine bone China, alle teiere in Sheffield, all’etichetta, il High Tea è diventato un vero e proprio culto. Una merenda elegante, fatta di finger food e buone maniere, di conversazioni sussurrate, di tempo dedicato a noi stessi. Ma anche un modo diverso di celebrare un compleanno o un evento importante. Meno ingessato di una colazione o di una cena, più elegante di un caffè o una merenda, l’Afternoon Tea è un’ottima idea per un party. Come organizzare il perfetto Afternoon Tea Party? Questo ve lo raccontiamo in un altro articolo. Intanto auguriamo a tutti Buon

Afternoon Tea!